Il Servizio Educativo della Sovrintendenza per i Beni Archeologici delle Marche, in collaborazione con il Rotary Club Altavallesina Grottefrasassi e il Comune di Arcevia, nell'ambito della 9a Giornata del Contemporaneo, ha presentato, l'11 ottobre 2014, l’opera vincitrice del XXI Premio Internazionale di Scultura Edgardo Mannucci.

Il curatore del Premio Mannucci, Prof. Stefano Papetti, ha illustrato il grande valore educativo e culturale alla base del Premio, ideato e organizzato dal Rotary Club Altavallesina Grottefrasassi con l'obiettivo di far emergere giovani talenti nell'arte della scultura.

L'opera vincitrice dell’edizione XXI, dell'artista Ledian Roci, dell'Accademia di Tirana, è esposta nel prestigioso Museo Archeologico Nazionale delle Marche di Ancona a partire dall'11 ottobre 2014 per due anni.



La Direttrice del Museo, Dott.ssa Nicoletta Frapiccini, ha sottolineato l’iniziativa, finalizzata a valorizzare e rendere visibili le opere di giovani scultori presso una istituzione museale molto frequentata anche dal pubblico scolastico e che, pertanto, potrà facilitare l’avvicinamento dei giovani all'arte contemporanea anche attraverso la conoscenza delle opere del passato delle quali il Museo è molto ricco.

Alla inaugurazione erano presenti anche i giovani allievi delle ultime classi dell'Istituto d’Arte Edgardo Mannucci di Ancona, dalle cui aule sono usciti giovani che sono stati premiati in varie edizioni della manifestazione.

Paolo Giuseppetti, Presidente del Rotary Club Altavallesina Grottefrasassi, ha ricordato la storia del Premio ed il successo riscosso da alcuni artisti che hanno esposto le loro opere ad Arcevia negli anni scorsi.

La Presidente della Commissione del Premio Mannucci, Simonetta Burattini, ha presentato  i programmi per la prossima edizione del Premio, sempre più ambito ed apprezzato da diverse Accademie d’Arte, italiane ed estere.

Il Comune di Arcevia, come ha testimoniato Laura Coppa, Assessore alla Cultura, Turismo e Politiche giovanili, darà il massimo contributo affinché il Premio venga sempre più valorizzato, sia dal punto di vista degli spazi espositivi sia per quanto riguarda la realizzazione di un museo permanente dove esporre le migliori opere presentate nel corso degli anni.

Piero Agostini