Nella splendida Abbazia di Santa Croce di Sassoferrato il Rotary Club Altavallesina Grottefrasassi ha organizzato, nella giornata del 21 agosto 2014, un concerto dell’Orchestra giovanile diretta dal Maestro Stefano Campolucci e composta da musicisti marchigiani, di Sarajevo e di Gerusalemme.

L’Orchestra proviene dall'Istituto Musicale Magnificat di Gerusalemme, fondato nel 1995 da Padre Armando Pierucci, nato a Maiolati Spontini e formatosi nella missione francescana a Sassoferrato.

L’Istituto, che ha come vocazione di essere un luogo di dialogo e di pacifica convivenza, ha circa 200 allievi provenienti da diversi paesi: Israele, Palestina, Armenia, ecc. e di religione diversa: ebraica, cristiana mussulmana.

Padre Armando Pierucci è considerato uno dei migliori organisti viventi; compositore e maestro di musica ha fatto della musica stessa un formidabile veicolo per promuovere la pace e la convivenza tra i popoli.

Concerto per la Pace
I concerti “Armonia, Concerto per un messaggio di pace” si sono tenuti, oltre che a Sassoferrato, in altre città italiane tra le quali Assisi, Ostra Vetere, Varese ed anche in Svizzera.

Nella serata svoltasi a Santa Croce di Sassoferrato, alla presenza di un folto ed appassionato pubblico, il Presidente del Rotary Club Altavallesina Grottefrasassi Paolo Giuseppetti, ha donato a Padre Armando Pierucci un quadro di Santa Cecilia, realizzato da Mario Toni, socio del Club ed affermato pittore copista.

Il quadro è stato benedetto dal Vescovo Giancarlo Vecerrica, presente al concerto insieme al Sindaco di Sassoferrato Ugo Pesciarelli, al Governatore distrettuale del Rotary Club Marco Bellingacci, a molti soci rotariani provenienti da varie sedi della Marche e dell’Umbria.

In questo momento storico, particolarmente difficile per la convivenza tra i popoli, il progetto di Padre Armando Pierucci rappresenta un esempio concreto di come sia possibile, anche attraverso la musica, promuovere la pacifica convivenza, sviluppare “armonia” e cultura, valori universali che trascendono i confini e affratellano tutti i popoli della terra.

Piero Agostini