Possibilità e limiti della terapia dell'ipnosi - delimitazione tra ipnosi da show e utilità terapeutica
Nella conviviale di martedì 18 marzo 2017 presso la sede del Club il sig. Rainer Schnell ha tenuto un'interessante relazione sulla ipnosi.
Rainer ha spiegato le possibilitá e i limiti di questa forma di psicoterapia molto antica. L'ipnosi come strumento nella terapia è da differenziare molto chiaramente dall'ipnosi da show e da delimitare l'uno dall'altro. Quando si tratta del tema ipnosi, la maggior parte delle persone all'inizio pensa di essere senza volontà propria, in balia dell'ipnotizzatore. Questo è invece completamente sbagliato e l'ipnosi può semplicemente rafforzare soltanto desideri e immaginazioni che sono già esistenti in ogni persona. Nessuno nell'ipnosi può essere costretto a fare qualcosa, anche se l'ipnosi da show mostra diversamente.
La terapia dell'ipnosi si occupa dell'inconscio, che ammonta in ogni uomo al 95%. Condizionamenti e atteggiamenti sono parti dell'incoscio e così molti problemi inconsci e condizionamenti attraverso l'ipnosi si possono incalanare in una direzione positiva. Un trance ipnotico è uno stato che abbiamo 200-300 volte al giorno senza che ce ne accorgiamo.
L'ipnosi sfrutta questo stato naturale dell'uomo. Oggigiorno i settori di utilità dell'ipnosi in uno studio terapeutico sono soprattuto: perdita di peso, smettere di fumare, paure di tutti i tipi, fobie e aumento della sicurezza di sé e ancora molte altre cose. Secondo Rainer oggi l'ipnosi è semplicemente una tecnica linguistica e non ha niente a che fare con l' influenza da parte di altri.
Le Grotte di Frasassi, analisi di un fenomeno economico
Martedì 4 aprile 2017, presso la nostra sede si è tenuto il Caminetto, nel corso del quale il socio avv. Marco Filipponi ha tenuto una relazione dal titolo: “Le Grotte di Frasassi, analisi di un fenomeno economico”. Il tema è stato sviluppato con un taglio storico-economico, per rappresentare l'impatto economico sulla nostra comunità del flusso turistico delle Grotte di Frasassi. L'analisi si è completata con delle riflessioni sull'attuale assetto istituzionale di governance.
Al termine i soci hanno formulato molte domande, osservazioni e ricette personali per valorizzare questa importante attrazione turistica a testimonianza che la relazione è stata molto partecipata.
L'assedio di Belgrado del 1456. Giovanni da Capestrano "Santo guerriero" (come un umile frate cambiò il corso della storia)
Interessante relazione del Colonnello di Artiglieria Roberto Faiazza, quella che è stata tenuta in occasione della conviviale di martedì 21 marzo 2017 presso la sede del Club. Il Colonnello Faiazza, coadiuvato dal colonnello di Artiglieria Antonino Silvestri, ha presentato la figura di San Giovanni da Capestrano. La relazione ha riguardato un argomento di carattere storico-militare ai più sconosciuto, ma importante per la storia dell'Europa: la Battaglia di Belgrado del 1456, un evento che ha fermato l'invasione dei Turchi musulmani in Europa nord-orientale.
La terra cruda come materiale da costruzione nell’architettura marchigiana
Martedì 7 marzo 2017 il socio architetto Alberto Federici nel corso del caminetto ha illustrato ai soci una relazione dal titolo: "La terra cruda come materiale da costruzione nell’architettura marchigiana". Nel corso della sua esposizione Alberto ho mostrato una serie di fotografie di case della campagna marchigiana realizzate in terra cruda, descrivendone le tecniche costruittive e i pregi e i difetti di questo tipo di costruzioni, ancora abitate.