L'Olio delle Marche
Martedì 21 novembre 2017 si è tenuta una conviviale molto interessante relatore il dr. Gianni Rossetti, giornalista RAI in pensione e attualmente titolare di un’azienda agricola nel territorio di S.Marcello, produttore di olio di prima qualità estratto dalle ulive della sua piantagione che si estende per circa 40 ettari in zona collinare.
Nelle Marche vi sono parecchie varietà di piante di ulivo, da cui si estrae un prodotto di alta qualità. Esso viene utilizzato da molti imprenditori italiani per tagliare e rendere ancora più gradevole al gusto la produzione di olio di altre regioni, in modo da offrire al consumatore un’infinità di sfumature, dal gusto più deciso al più delicato, a seconda delle pietanze servite.
La cena poi è stata accompagnata da degustazioni varie legate ai tipi di olio, con bruschette, zuppe di legumi e quant’altro per farci apprezzare meglio questo tesoro, frutto delle nostre terre marchigiane.
Sintetizzazione laser nella tecnologia industriale
Martedi 17 novembre 2017 si è tenuta una interessante conviviale ospite l’ing. Giulio Menco che ci ha presentato uno spaccato del nuovo modo di applicazione della tecnologia all’industria.
Ha illustrato i nuovi metodi di sinterizzazione laser quasi tutti opera del suo intelletto, con le applicazioni più varie, nel campo dell’industria automobilistica, nella componentistica dell’arredamento, dei giochi per bambini, e nei campi più vari.
Ha dovuto usare per forza termini difficili alla comprensione per chi non è del ramo, ma nonostante ciò ha saputo trasmettere agli astanti l’entusiasmo per i risultati eclatanti di questa nuova tecnologia, basata sugli stessi principi dell’ecografia, della TAC, ecc.(sarà per questo che ho potuto seguire e comprendere meglio il suo dire).
L’entusiasmo del relatore ci ha contagiato, e avremmo voluto saperne di più, però l’ingegnere si è attenuto con disciplina ai tempi tecnici che gli aveva dato la Presidente Simonetta Burattini e ha concluso la sua prolusione nella tempistica canonica delle nostre conviviali.
Bella serata per chi ha avuto la ventura di essere presente.
Luigi Mendicini
Il ricordo della fondazione del Rotary Club di Tirana
Martedì 7 novembre 2017 c’è stato un caminetto molto interessante. Relatore il nostro socio Giovanni Gara il quale ha fatto un excursus sull’avventura Albania, con la cronaca della fondazione del Rotary Club di Tirana fatta dal nostro club e che ha visto la partecipazione del Presidente Internazionale venuto dagli Stati Uniti Rajendra K. Saboo.
Per i soci più anziani, tra cui il sottoscritto, è stato un piacevole viaggio nel tempo, nel rivederci tutti più giovani, entusiasti per l’avventura che stavamo vivendo, fieri del nostro piccolo club che aveva richiamato l’attenzione di tutto il mondo rotariano. Ci siamo emozionati nel vedere tanti amici ora non più tra noi, abbiamo rivissuto gli entusiasmi provati nel vedere questo popolo indomito che si affacciava sul mondo, cosa negatagli fino a quel momento da un’assurda dittatura.
Per gli amici venuti dopo è stata una piacevole occasione per conoscere i retroscena, le difficoltà avute nella organizzazione dell’evento, gli arditi voli con aerei rappezzati alla meno peggio…insomma, hanno rivissuto con noi l’avventura.
Quello che mi dispiace è stata l’assenza quasi totale dei soci più giovani, quelli che del nostro club sanno meno, i quali hanno perso un’occasione per conoscere lo spirito che ci muove, la forza che il Rotary sa dare alle nostre azioni, la voglia di fare e far sapere come ci ha insegnato Paul Harris. icuramente avrebbero imparato qualcosa di noi.
Interclub con i club di Jesi e Falconara
Venerdì 21 luglio 2017 si è tenuto un interclub al Ristorante delle Rose di Montemarciano, con la partecipazione, oltre al nostro, dei club di Jesi e Falconara. Molto bella la cornice, a bordo piscina, in cui si è svolta la cena. E' stata una bella occasione di incontro dei tre club, sicuramente importante per rinsaldare sempre più i legami di amicizia che si sono creati negli ultimi anni tra i soci, specialmente dopo tante occasioni di incontro sia a livello distrettuale sia dei singoli club. Sicuramente sono queste le circostanze che favoriscono l'affiatamento e la voglia di lavorare insieme per quei traguardi che abbiamo in comune e che ci fanno sentire rotariani. Purtroppo non è stata molto numerosa la partecipazione dei nostri soci, alcuni dei quali forse avrebbero preferito continuare la tradizione della cena di pesce in qualche località marina organizzata solo per il nostro club. Non è mancato, a fine serata, il momento delle danze, culminato nel “trenino” fatto da alcuni dei più allegri e pimpanti partecipanti a ritmo di musica brasiliana! Un doveroso ringraziamento ai tre presidenti e ai tre prefetti che hanno saputo organizzare al meglio tutta la serata (a Paolo, prefetto ospitante, un grazie particolare per come ci ha accolto e coccolato...).