Conviviale sull'attività del Rotary
Tra gli obiettivi caratterizzanti l’anno rotariano del Governatore Filonzi, un posto particolare è stato assegnato al potenziamento dell’effettivo. Riprendendo i concetti che il Governatore ci ha esposto in occasione della sua visita e mettendoli in pratica, questa conviviale è stata dedicata all’illustrazione del mondo rotariano a persone potenzialmente interessate al nostro sodalizio.
L’incarico di illustrare il Rotary è stato assegnato all’assistente del Governatore per il nostro Club, Paolo Crognaletti, relatore della conviviale del 20 novembre 2018. L’assistente, aiutandosi anche con una presentazione dove un attore ha impersonato il nostro fondatore Paul Harris, ha ripercorso in un veloce excursus la vita del Rotary, dalla fondazione ai giorni nostri. Ha evidenziato i principi del Rotary, i suoi principali progetti, in particolare End Polio Now. Il Rotary agisce a livello globale con una dimensione internazionale, e qui ha invitato con un fuori programma il nostro socio Polverari a prendere la parola per illustrare brevemente il nostro attuale progetto in Africa che ci vede capofila con la collaborazione di tutti i Club del Distretto e del Distretto stesso; ma il Rotary è attento anche ai bisogni locali.
Al termine della serata gli ospiti presenti hanno sicuramente acquisito una maggiore consapevolezza di cosa è il Rotary e cosa fa. Speriamo di poter a breve annoverare nuovi soci anche grazie a questa serata.
Dennis Luigi Censi
Caminetto sul Programma scambio giovani
Martedì 6 novembre 2018 si è svolto il caminetto dove la studentessa Giulia Belardinelli ha relazionato ai soci sulla sua epserienza di un anno di studio in Canada grazie al Progetto Giovani del Rotary sponsorizzato dal nostro club.
Nell’anno rotariano della mia presidenza, gli amici del Rotary Club di Fabriano, come ogni anno, illustrarono il programma scambio giovani (Rotary Youth Exchange) agli studenti del Liceo Classico Stelluti di Fabriano. In quell’occasione Giulia manifestò il proprio interesse per l’iniziativa e chiese di parteciparvi. Gli amici di Fabriano mi suggerirono di occuparcene noi, io presentai l’idea al mio successore e Simonetta accettò ben volentieri. E così lo scorso anno iniziammo questo progetto rotariano, nuovo per il nostro Club. Il programma, della durata di un anno scolastico da settembre a giugno, prevede l’invio di uno studente del nostro Club (studente outbound) in un altro Rotary Club e contestualmente l’accoglienza di uno studente proveniente da qualche altro Rotary Club (studente inbound).
Noi abbiamo ospitato la studentessa Sidney Kathryn Moore del Harbor Country Rotary Club del distretto 6360 nello Stato del Michigan - USA. Giulia invece è stata ospitata dal Charlottetown Rotary Club della provincia Prince Edward Island, Canada. Nel caminetto del 6 novembre Giulia, ospite del Club, ha relazionato sulla sua esperienza canadese. Ha potuto così ripercorrere i momenti più significativi della sua esperienza e i soci presenti hanno potuto apprendere dettagli interessanti sul funzionamento della scuola canadese, ma soprattutto hanno potuto fare confronti tra il modo di interpretare il Rotary da parte dei Rotary Club in Canada rispetto al nostro modo di intendere l’azione rotariana, sottolineandone analogie e differenze.
Dennis Luigi Censi
Interclub con Rotary Club di Jesi sulla Telemedicina
Il 10 ottobre 2018 alle ore 17.30, presso il Centro Culturale Polivalente di Staffolo si è svolto un convegno su “La telemedicina come strumento di sostenibilità e sviluppo della rete sanitaria regionale” organizzato congiuntamente dal Rotary Club di Jesi e dal nostro Club. Di seguito riportiamo la nota di Veronique Angeletti, che ringraziamo per la sua collaborazione.
Si dice “e-health”, si legge “Telemedicina”. Ed è l'evoluzione digitale della medicina tradizionale. In pratica, tramite nuove tecnologie e la rete - ovviamente ci vuole un'ottima banda larga - arrivano per il paziente nuovi modi di rapportarsi con il suo medico, gli specialisti e con i reparti ospedalieri. Si tratta di un insieme di tecnologie in grado finalmente di cancellare le barriere geografiche e temporali e di migliorare la salute dei cittadini. Spesso, purtroppo, le nuove modalità sono state interpretate erroneamente come un “depotenziamento” dei presidi sanitari mentre nella pratica facilitano le diagnosi, creano gruppi di lavoro in tempo reale tra medico curante e specialisti, modulano le terapie a distanza (diabete, cuore...) e ne controllano l'efficacia, ottimizzano a distanza il monitoraggio del malato (anche per la riabilitazione) che rimane nella propria casa.
Caminetto del 25 settembre 2018
La serata del Caminetto del 25 settembre 2018 è stata dedicata alla interessante relazione del prof. Piero Pigliapoco, operatore e rieducatore in acqua, dal titolo: “La postura e l’adulto nell’attività lavorativa”.
E' stata messa in evidenza l'importanza di conservare una buona postura soprattutto in relazione ai moderni stili di vita e alle esigenze dell'attività lavorativa. Il prof. Pigliapoco ha fornito ai presenti preziosi consigli per mantenere in forma il proprio corpo e raggiungere un buon benessere fisico e mentale con semplici esercizi fisici da praticare quotidianamente.