La trasferta a Roma e la relativa data erano state decise nel corso del Consiglio Direttivo dell' 11 settembre, quello con l'intervento del Governatore Gabrio Filonzi, sul presupposto che avremmo certamente trascorso un fine settimana all'insegna del bel tempo che di solito caratterizza le cosiddette "ottobrate romane".

Niente di più errato; già alcuni giorni prima della partenza, i bollettini meteorologici avevano ribaltato completamente le nostre rosee previsioni preannunciando, nel periodo da noi scelto, temporali e forte vento non solo sulla capitale ma anche nel resto d'Italia.

In questo pessimistico contesto e con stoica rassegnazione, ci siamo messi in viaggio riuscendo alla fine, nonostante l'inclemenza del tempo, non solo a rispettare l'intero programma ma, addirittura, a realizzare qualche iniziativa non prevista.

Nel pomeriggio del primo giorno, subito dopo aver consumato il pranzo in albergo, accompagnati dalla guida, siamo andati in visita ai Musei Vaticani, alla Cappella Sistina ed alla Basilica di San Pietro; nella mattinata successiva, dopo una lunga panoramica  della città in pullman , ci siamo trasferiti al Foro Romano che, purtroppo, a causa della pioggia battente è stato possibile ammirare soltanto dall'alto del Campidoglio e, infine, all'esterno ed all'interno del Colosseo.

Successivamente Giove Pluvio, mosso evidentemente a compassione per questa banda di provinciali in visita alla Città Eterna, ha concesso una temporanea tregua al maltempo consentendoci una abbastanza lunga passeggiata in pieno centro e, quindi, di raggiungere e percorrere Piazzale Flaminio, Piazza Colonna, Via del Babuino, Piazza di Spagna con Trinità dei Monti, Via Condotti e Via del Corso.

Dopodichè, sotto una specie di diluvio universale che ci ha accompagnati per tutto il viaggio di ritorno, siamo finalmente rientrati nelle nostre sedi soddisfatti, in ogni caso, per aver nonostante tutto portato felicemente a compimento quanto ci eravamo prefissi.

Antonio Bellucci